La Francia fa passare i tunisini col permesso temporaneo: “Ma per noi non cambia niente”

Pubblicato il 16 Aprile 2011 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

Tunisini in una tendopoli (foto LaPresse)

MENTONE (FRANCIA) – Hanno passato i controlli della polizia francese, alla stazione di Mentone, i tunisini che questa mattina hanno ritirato i permessi di soggiorno temporaneo al commissariato di Ventimiglia. La gendarmerie e’ salita sul treno, ha controllato i documenti e ha fatto proseguire i migranti verso Nizza.

Insieme agli immigrati c’era anche il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, salito sul treno per forzare lo stallo diplomatico ed evitare che in assenza di autorità italiane scattassero i respingimenti. In questo modo, il primo cittadino della cittadina ligure, intendeva aprire il canale di passaggio per evitare che gli immigrati si fermassero nella sua città.

I tunisini, una ventina in tutto, sono stati controllati due volte dalla polizia francese, a Garavan e a Mentone. Tra loro soltanto due sono stati fatti scendere dal treno, perché non avevano il permesso di soggiorno temporaneo.

La Francia sembrerebbe quindi aver cambiato rotta sugli immigrati. Sembrerebbe soltanto, anche perché, proprio per evitare che si diffonda questa sensazione, il ministero degli Interni si è affrettato a precisare che “non è cambiato niente nelle disposizioni per i migranti alla frontiera con l’Italia. Le regole contenute nella circolare del ministro Gueant sono immutate”.

Il ministero dell’Interno ha spiegato che “per entrare in Francia con il permesso temporaneo concesso dall’Italia, i tunisini devono avere anche un documento di viaggio valido e la giustificazione di essere in possesso di risorse economiche”. L’unica possibilità – spiega Parigi – è che le persone che hanno passato la frontiera “fossero in possesso dei documenti richiesti dalla circolare”.