Leicester, si schianta l’elicottero del proprietario del club: lui e altri quattro a bordo

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2018 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA
Tragedia Leicester dopo la partita: sull'elicottero c'erano il patron e suo figlio. "Morti sul colpo"

Tragedia Leicester dopo la partita: sull’elicottero c’erano il patron e suo figlio. “Morti sul colpo”

LEICESTER – Erano cinque le persone a bordo dell’elicottero del presidente del Leicester, Vichai Srivaddhanaprabha, che ieri si è schiantato al suolo incendiandosi nel parcheggio del King Power Stadium: lo scrive il Daily Mail.

Oltre al 60enne Srivaddhanaprabha, una donna (secondo alcuni media sua figlia) e ai due piloti, scrive il giornale, sul velivolo c’era anche un altro passeggero, di cui non è stata rivelata l’identità.

Testimoni oculari hanno riferito che un poliziotto è corso verso l’elicottero, un Augusta Westland AW-169, quando il velivolo ha toccato terra prima di prendere fuoco ed ha cercato di aprire lo sportello per trarre in salvo le persone a bordo. Tuttavia, non si hanno notizie se l’agente sia effettivamente riuscito nell’impresa.

Secondo la testimonianza di un cameraman di Sky News inoltre. la tragedia poteva essere ancora più grande ed è stata evitata una vera e propria strage. L’uomo ha raccontato di aver visto il velivolo decollare dal campo di gioco – dopo la partita di Premier League fra Leicester City e West Ham – e andare a un certo punto in stallo per un apparente guasto tecnico. “Non so come, ma a me è sembrato che il pilota sia riuscito comunque a rallentare la rotazione e a deviare la caduta su un angolo vuoto del parcheggio”, in modo da evitare la gente che defluiva, ha aggiunto. “Per me il pilota è stato un eroe” ha proseguito il cameraman nella sua testimonianza, confermando poi anche il racconto – già circolato sui media – di “un altro eroe”: il poliziotto, appunto, che subito dopo lo schianto “ha cercato di prestare aiuto” prima che l’elicottero prendesse fuoco.

Quello che doveva essere un normale sabato di Premier League in Inghilterra si è trasformato di colpo in una catastrofe per il Leicester, la città inglese e i suoi tifosi. Poco dopo il fischio finale del match, l’elicottero sul quale viaggiava Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario del club inglese, si è schiantato e ha preso fuoco.

Il velivolo è stato letteralmente divorato dalle fiamme dopo essere caduto, immediatamente dopo il decollo nel parcheggio dello stadio. La zona è stata subito chiusa e lo stadio è stato evacuato mentre era in corso il violento incendio nel parcheggio provocato dall’esplosione dell’elicottero e successivamente spento.

Le reazioni dei giocatori dopo la tragedia

Subito dopo l’incidente le prime reazioni dei giocatori del Leicester: il portiere dei Foxes Kasper Schmeichel è stato visto in lacrime, mentre Jamie Vardy ha invece twittato una serie di manine giunte in preghiera prima di apprendere l’inesorabile esito. Su twitter anche l’abbraccio del Milan: “Dopo la tragedia che ha colpito il Leicester Football Club, i pensieri più profondi vanno alla città, alla squadra ed ai fans!”.

Il trionfo da favola con Ranieri

Il presidente thailandese Srivaddhanaprabha era entrato con il suo Leicester nella storia del calcio per aver vinto contro ogni pronostico la Premier League nel 2016. Sulla panchina di quella squadra che da matricola riuscì a battere le big inglesi, dal Chelsea al Manchester United passando per l’Arsenal, il Liverpool e il City, c’era l’allenatore italiano Claudio Rainieri. Il tecnico romano, allenatore tra le altre di Juventus e Roma, non è mai riuscito a vincere il titolo nel Bel Paese, ma è stato capace di un exploit da mettere in cima alla bacheca della storia del calcio.

Una favola da leggenda quella scritta dal Leicester che porta anche il nome del bomber di quel campionato, Jamie Vardy. L’attaccante che poi conquisterà anche la maglia della Nazionale inglese andò a segno per undici partite di campionato consecutive (13 reti realizzate), superando il record di gol segnati in partite consecutive di Premier League appartenente a Ruud van Nistelrooy e concluse la stagione con 24 reti in 35 presenze in campionato.