Marsiglia, la Napoli di Francia: sommersa dai rifiuti per lo sciopero dei netturbini

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 02:08 OLTRE 6 MESI FA

Sono quindici giorni ormai che i netturbini di Marsiglia non raccolgono la spazzatura per protestare contro la riforma delle pensioni. La situazione è diventata insostenibile e per la prima volta il principale sindacato dei netturbini (FO) di Marsiglia ha deciso, durante una riunione d’urgenza con i responsabili locali, di proporre uno stop alla protesta, il tempo di ripulire la città.

Solo una sospensione temporanea della mobilitazione, dunque, per ”ragioni sanitarie”. In due settimane, si sono contati 800 incendi, quasi 300 solo in quest’ultimo fine settimana. In qualche caso sono finite bruciate anche le automobili.  L’ultimo sciopero nella città a sud della Francia era stato lo scorso novembre, durato quasi dieci giorni.

Questa volta il prefetto ha inviato i militari a raccogliere l’immondizia nel fine settimana. Un’operazione per le telecamere, ha ironizzato il quotidiano Libération, che ha pubblicato due pagine di foto dove Marsiglia viene paragonata a Napoli. E come ha scritto Patrice Chéreau, ora i francesi che per due anni hanno commentato il caos rifiuti in Campania, ora ce l’hanno in casa.