Preti pedofili, vedova fa causa alla Chiesa per il suicidio del marito nel 1992

Pubblicato il 1 Novembre 2012 - 20:01 OLTRE 6 MESI FA

AMSTERDAM – Il marito si è tolto la vita 20 anni fa e ora la vedova fa causa alla Chiesa cattolica. L’uomo era infatti stato vittima di preti pedofili da bambino. La donna, 73 anni, chiede “centomila euro alla Chiesa cattolica, che ritiene responsabile della morte del marito”, allora 58enne, riporta il sito del canale Rtv Oost.

L’uomo sarebbe stato pesantemente molestato nella prima infanzia, quindi tra la fine degli anni Trenta e l’inizio dei Quaranta. Questo aprirebbe un nuovo fronte nello scandalo pedofilia che riguarda la Chiesa, dato che i casi emersi finora avevano riguardato gli anni Cinquanta e Sessanta.

La donna, della città di Enschede, ha raccontato che il marito era stato vittima di abusi “per diversi anni” in un collegio di frati cattolici a Boxtel, nella provincia del Brabante. “Non è mai stato scoperto nulla – ha spiegato -. I bambini dovevano soddisfare (i sacerdoti) sessualmente. Se non collaboravano, venivano gettati in un armadio a muro, al buio”.

L’uomo, anche dopo il matrimonio, appariva depresso e si è suicidato. Pertanto la donna chiede un risarcimento per danni e interessi.