La Russia ha paura e allarma: “Siamo sull’orlo di una guerra nucleare”

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA

Foto LaPresse

MOSCA –  “Siamo sull’orlo della guerra nucleare”. Il capo di Stato Maggiore russo Nikolai Makarov ha presentato giovedì la nuova versione della politica militare in un’audizione presso la Camera Pubblica Russa, organo legislativo di Mosca. “La Russia sta perdendo il suo ruolo geopolitico. Il nemico è alle porte, e questo preoccupa. Nel silenzio la Nato sta stringendo patti ed accordi con tutti i paesi già membri del blocco del patto di Varsavia”, le parole allarmistiche di Makarov.

La situazione, pensano le autorità di Mosca, è sul punto di precipitare. “Se guardiamo cosa sta accadendo ai nostri confini – dice Makarov – è chiaro che il rischio di trascinare la Russia in una serie di conflitti regionali è salito in maniera sensibile. E a certe condizioni conflitti regionali e locali potrebbero diventare una guerra aperta con ampio uso di armi nucleari”.

Georgia, Cecenia, Ucraina, il desiderio dei paesi ex sovietici di riconnettersi al mondo occidentale fa sentire la Russia accerchiata in casa sua. “La Russia non ha più giovani in età di reclutamento, siamo nel bel mezzo di una crisi demografica: è un problema molto serio”, ha detto Makarov.

Il piano è quello di aumentare le proprie difese, le proprie armi di contromisura. Sono già state commissionate alla Almaz-Antey, gigante delle armi russe, due sistemi di difesa a missili S-500, che dovranno essere pronti “entro due anni”. Sistemi d’arma che colpiscono a 500 km. Il governo li ha commissionati perchè “in grado di intercettare missili balistici e missili cruise ipersonici”.