Spagna, magnate russo uccide moglie e figlia con l’ascia: lo trovano impiccato in giardino

Avrebbe ucciso moglie e figlia di 18 anni con un’ascia per poi togliersi la vita. Autore della strage familiare il magnate russo Sergey Protosenya: l’uomo è stato trovato impiccato nel giardino della sua villa a Lloret de Mar, in Spagna. 

Secondo il canale tv spagnolo Telecinco il milionario russo, il cui patrimonio è stimato intorno ai 400 milioni di euro, “avrebbe ucciso con un’ascia la moglie Natalia e la figlia di 18 anni mentre dormivano. In seguito si sarebbe impiccato in giardino”.

Accanto al corpo dell’uomo, la polizia ha trovato un coltello e un’ascia insanguinati.

La strage del magnate russo in Spagna, a dare l’allarme è stato il figlio

La famiglia Protosenya si trovava a Lloret de Mar per le vacanze pasquali. Con loro non era presente l’altro figlio adolescente del magnate, rimasto nella residenza abituale della famiglia in Francia.

E’ stato lui a chiamare la polizia martedì sera, poiché non riusciva più a mettersi in contatto con nessuno dei suoi familiari. 

Protosenya nel passato aveva ricoperto per sette anni il ruolo di vicepresidente del colosso russo Novatek.

Sergey Protosenya, chi era il magnate russo autore della strage

Sergey Protosenya aveva un patrimonio stimato di oltre 400 milioni di euro. Si era laureato in Ingegneria Civile all’Università di Mosca e per oltre sette anni è stato vicepresidente nel consiglio di amministrazione della società di gas naturale Novatek.