Ucraina, processo a Iulia Timoshenko rinviato al 7 giugno

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, processo a Iulia Timoshenko rinviato al 7 giugno

Iulia Timoshenko (Foto Lapresse)

KIEV – Slitta al 7 giugno il processo che vede Iulia Timoshenko, leader dell’opposizione ucraina, accusata di malversazione ed evasione fiscale.

I fatti contestati dal tribunale di Kharkiv risalgono agli anni Novanta: all’epoca l’ex premier ucraina era una delle maggiori imprenditrici del gas, a capo della Sistemi energetici uniti d’Ucraina. In quella posizione, secondo l’accusa, avrebbe evaso tasse per milioni di dollari.

Il giudice ha deciso di rinviare l’udienza per l’ennesima volta perché la Timoshenko, che da più di un anno è ricoverata in un ospedale di Kharkiv per un’ernia del disco, non si è presentata in aula per motivi di salute.

Dietro le sbarre dall’agosto del 2011 e condannata a sette anni di reclusione per abuso di potere in un controverso processo per le forniture di gas russo, la Timoshenko si lamenta per il mancato rispetto della sua privacy e denuncia di essere sotto la continua sorveglianza di guardie e telecamere, persino in bagno.

Da gennaio un’altra imputazione pende sul capo della leader dell’opposizione ucraina: la procura generale la accusa di essere stata la mandante dell’omicidio di Ievgheni Sherban, un deputato e imprenditore fatto fuori a colpi di arma da fuoco all’aeroporto di Donetsk nel 1996. Se giudicata colpevole, l’ex eroina della Rivoluzione arancione rischia una condanna all’ergastolo.