Russi attaccano l’acciaieria Azovstal anche con i carri armati, sul sito c’è un incendio

Le forze armate russe hanno attaccato l'Azovstal anche con i carri armati. Sul posto, è scoppiato un incendio.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2022 - 17:39 OLTRE 6 MESI FA
Russi attaccano l'acciaieria Azovstal anche con i carri armati, sul sito c'è un incendio

Russi attaccano l’acciaieria Azovstal anche con i carri armati, sul sito c’è un incendio (foto Ansa)

Guerra in Ucraina, secondo i media ucraini, è in corso un attacco russo all’Azovstal anche con i carri armati. Il consigliere del sindaco di Mariupol: “Sul sito c’è un incendio”.

Russi attaccano Azovstal con carri armati e artiglieria

L’acciaieria Azovstal “è attualmente attaccata dagli invasori russi non solo con aerei e artiglieria, ma anche con carri armati che stanno cercando di sfondare”.

Lo riporta Ukrinform citando il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, su Telegram.

“Ora l’Azovstal viene attaccata non solo dal cielo e con l’artiglieria, ma anche con i carri armati. Sul sito c’è un incendio”, ha annunciato Andryushchenko.  

Separata dalla mamma all’Azovstal, Alice ora è con i nonni

Alice, la bambina che è stata separata dalla mamma durante l’evacuazione dell’acciaieria Azovstal, è ora con i nonni. Lo ha annunciato Antonina Matveeva, capo del Servizio per l’infanzia dell’Oblast di Zaporizhia, citata da Radio Svoboda.

La bimba è stata consegnata al nonno che la porterà in Polonia, dove si trova anche la nonna.

“Sono stati rilasciati i documenti, sono stati ricevuti i duplicati del certificato di nascita della bambina che ora è in partenza”, ha detto Matveeva. La bambina, la cui storia aveva commosso il mondo, era stata separata dalla madre, Victoria Obidina, medico militare che ha curato i combattenti asserragliati nell’impianto siderurgico, durante l’evacuazione del sito.

Portata a Zaporizhzhia, era stata affidata alle cure della famiglia di un dipendente comunale in attesa di essere ricongiunta con i parenti e di ritrovare, si spera presto, la mamma bloccata in un campo di filtrazione.