Afragola, la stazione perduta: è costata 60 milioni ma…non ci arrivano i treni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2017 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Una stazione bellissima e futuristica progettata dall’architetto Zaha Hadid per i treni dell’Alta velocità. Una stazione perduta ad Afragola, vicino Napoli, costata fino ad oggi 60 milioni di euro dall’inizio della sua costruzione nel 2003 e dove non arrivano né treni, né bus.

Marco De Marco sul quotidiano Il Corriere della Sera scrive che la stazione è stata inserita dalla Cnn tra le perle dell’architettura contemporanea e che sarà inaugurata tra circa due mesi. Una struttura di 40mila metri quadri su quattro livelli, ma che già desta polemiche. L’investimento, secondo il procuratore della Corte dei Conti Michele Oricchio, è stato eccessivo per la Regione Campania:

“La chiamano pomposamente — ha detto — “Porta del Sud”. Ma mi chiedo se sarà davvero dimensionata al reale numero di viaggiatori che prenderanno ad Afragola un treno per la Calabria o per Bari”. Ironica la conclusione: difficile pensare a un traffico di viaggiatori “da Victoria Station”.

Costata finora 60 milioni, ma ne occorreranno molti altri per completarla e «connetterla» al territorio, la stazione di Afragola fu originariamente pensata per accorciare le distanze dell’Alta velocità. I Frecciarossa da e per il Sud non sarebbero stati più obbligati a entrare e uscire da Napoli, ma avrebbero potuto fermarsi ad Afragola e poi proseguire in linea retta”.

Peccato che l’Alta Velocità si è fermata a Napoli e che non esistono al momento collegamenti tra la stazione di Afragola e il centro di Napoli:

“Niente metropolitana, che si ferma a venti chilometri di distanza. Niente Circumvesuviana, che chissà come tira avanti essendo da anni classificata come la peggiore ferrovia italiana. Solo progetti più o meno vaghi e finanziamenti tutti ancora da confermare. E addirittura — almeno finora — non è previsto neanche un servizio alternativo su gomma. Tanto che il sindaco di Afragola, Domenico Tuccilo, ancora si sbraccia nel tentativo di richiamare l’attenzione di qualcuno: governo, Regione, Comune metropolitano. Qualcuno purchessia. Chiede navette, parcheggi, attrezzature per la vivibilità e lo sviluppo. Tutto tranne i soliti supermercati”.

La costosa e bellissima stazione dunque servirà solo per qualche Intercity e Frecciargento, ma non sostituirà Napoli-centrale come inizialmente progettato:

“I Frecciarossa si fermeranno nella stazione di Zaha Hadid solo quando sarà completata la tratta Nord-Sud, o quella, già avviata, Napoli-Bari. Se ne riparlerà, in ogni caso, non prima del 2022. Intoppi permettendo. E sempre che si trovi un taxi per raggiungerla”.