Albero di Natale Torino: polemica per Zerbino, l’abete di prato artificiale costato 91.500 euro. Gli sfottò: Broccolo, Cono gelato…

di Daniela Lauria
Pubblicato il 8 Dicembre 2021 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA
Albero di Natale Torino: polemica per Zerbino, l'abete di prato artificiale costato 91.500 euro. Gli sfottò: Broccolo, Cono gelato...

Albero di Natale Torino: polemica per Zerbino, l’abete di prato artificiale costato 91.500 euro. Gli sfottò: Broccolo, Cono gelato…

E’ polemica a Torino per Zerbino, l’albero di Natale costato ai torinesi 75mila euro più Iva. Totale: 91.500 euro. L’abete, fatto con pannelli di prato artificiale ignifugo, verrà acceso oggi, 8 dicembre, per l’Immacolata.

Il conto salato è stato presentato insieme alle spese previste per Capodanno: 150mila euro, sebbene il sindaco Stefano Lo Russo abbia confermato che non ci sarà alcuna festa in piazza. Ma ha chiesto ai cittadini di avere fiducia perché ci sarà “una sorpresa nel cielo”.

Albero di Natale “Zerbino”, il caso in Consiglio Comunale

Intanto il caso “Zerbino” è finito in consiglio comunale, con una interrogazione al sindaco del leghista Fabrizio Ricca che vuole sapere “come sia nata questa imbarazzante scelta decorativa”.

Per l’esponente del Carroccio “un albero di Natale così brutto non si era mai visto. Non che quello dell’anno scorso fosse migliore – dice – ma qui stiamo raggiungendo vette notevoli di grottesco”. Una polemica che non sembra destinata ad esaurirsi per quello che è già stato ribattezzato il nuovo Spelacchio, in memoria del suo predecessore romano.

Fra i primi a criticare l’albero, e l’attuale amministrazione, l’ex consigliere M5s Federico Mensio, dopo il quale era intervenuto l’ex assessore Antonino Iaria che aveva riconosciuto che la scelta era già avvenuta prima del cambio di Giunta. 

Su Facebook l’assessore ha spiegato che “per fare l’albero ci vuole un bando a procedura negoziata, chi partecipa redige una proposta, quindi si nomina una commissione tecnica, non politica, che decide il vincitore. Aggiudicazione avvenuta il 28 ottobre con in carica già il nuovo sindaco, che avrebbe potuto confermare o ribaltare il risultato, ossia indire una nuova procedura. Quando ci siamo insediati nel 2016 – conclude -, sotto l’albero abbiamo trovato un buco di bilancio certificato, di 80 milioni di euro, quello sì che era un pacco di Natale”. 

Albero di Natale “Zerbino”, gli sfottò sui social

Come già accaduto per il famigerato Spelacchio a Roma, si sono già scatenati gli sfottò sul web. “Broccolo”, “cono gelato”, “supposta, “spennacchio”, “sacco di patate”: sono alcuni dei nomignoli affibbiati all’albero di Torino. 

Ma ce ne sono anche di più fantasiosi come “marziano travestito da albero di Natale finto” e “campo da tennis sintetico in verticale”.

Mentre qualcun altro si limita a ricordare che Zerbino è l’ultima eredità della giunta Appendino: “Grazie ai 5 Stelle per l’ultimo regalo alla città”.