Angelo Palego, morto a 86 anni l’uomo che diceva di aver scoperto dove si trova l’Arca di Noe

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 17 Agosto 2021 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA
angelo palego

Angelo Palego (in un’intervista del 2003), morto a 86 anni l’uomo che diceva di aver scoperto dove si trova l’Arca di Noe

Angelo Palego, l’ingegnere che dal 1984 era alla ricercadell’Arca di Noe, è morto ad 86 a causa di un attacco cardiaco. 

Palego, marchigiano di origine, era residente a Trecate in provincia di Novara. Si è spento poco primadi tentare la sua 23esima ascesa al monte Ararat in Turchia. Secondo le sue convinzioni, l’arca si troverebbe all’interno del ghiacciaio che sta sul monte.

Palego era diventato noto negli anni Ottanta dopo una serie di partecipazioni al Maurizio Costanzo Show. Qui raccontava le sue avventure alla ricerca, appunto, dell’Arca di Noè. E non era l’unico a cercarla in quel punto. E’ morto mentre si trovava a Dogubeyazit, a circa 35 chilometri dal confine iraniano, uno dei campi base per le salite verso l’Ararat.

Angelo Palego alla ricerca dell’Arca di Noe: “Sarà la più grande scoperta archeologica della storia”

“Sarà la più grande scoperta archeologica della storia” aveva dichiarato Palego prima di partire. Poi un attacco di cuore che ha colpito alcuni giorni fa senza lasciargli scampo. L’86enne aveva deciso di dedicare la sua vita a questa missione dopo aver aderito alla chiesa dei Testimoni di Geova.

Trenta anni di vita alla Indiana Jones 

La sua vita alla Indiana Jones è durata 30 anni. La passione era nata dopo aver letto la Bibbia. Angelo ha sacrificato tutto per queste ricerche  ed ha messo diverse volte ha messo a repentaglio la sua vita, come quando venne rapito da un gruppo armato curdo.

Palego sosteneva da anni di aver individuato l’Arca in un punto preciso del ghiacciaio dell’Ararat a 4.300 metri di altezza e di averci perfino camminato sopra. In numerose pubblicazioni aveva documentato le sue spedizioni e le sue scoperte. Ora era pronto alla sua spedizione definitiva organizzata fin da marzo, con l’obiettivo di entrare nell’Arca con le telecamere digitali e filmare tutto mttendo a tacere una volta per tutte gli scettici.