Anm risponde al Pdl. Sabelli: “Nessuno tocchi le intercettazioni”

Pubblicato il 16 Maggio 2013 - 17:17 OLTRE 6 MESI FA
Anm vs politica e istituzioni, Sabelli: "Nessuno tocchi le intercettazioni"

Anm vs politica e istituzioni, Sabelli: “Nessuno tocchi le intercettazioni” (Foto LaPresse)

ROMA – “Siamo contrari a interventi che tocchino condizioni, modalità e tempi delle intercettazioni“. Rodolfo Sabelli, presidente dell’Anm, lo ha dichiarato in merito ai disegni di legge sulla giustizia depositati in Parlamento. Le toghe, ha aggiunto, “sono contrarie a ogni intervento che depotenzi o renda molto difficile il ricorso a questo strumento”.

Sabelli si è poi scagliato contro la politica e le istituzioni, in particolare riferendosi agli attacchi del Pdl dopo la condanna di Silvio Berlusconi e alla manifestazione a Brescia organizzata contro la magistratura: “Mi sarei aspettato una reazione un po’ più compatta, ferma e corale dalla politica e dalle Istituzioni”.

Dopo le sollecitazioni da parte del Csm al ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, Sabelli si è limitato a dire che l’Anm ha già incontrato il Guardasigilli e che lei ha ascoltato ”le nostre posizioni”.

DEPOTENZIAMENTO INTERCETTAZIONI – I disegni di legge presentati in Parlamento, che ricalcano la proposta di legge Alfano sulle intercettazioni non sono altro che ”la ripetizione di disegni – ha ricordato Sabelli – sui quali ci siamo già espressi”.    Il presidente dell’Associazione nazionale dei magistrati si è detto favorevole a ”interventi sulla corretta tutela della riservatezza contro la diffusione di intercettazioni che toccano il segreto o sono estranee alle indagini”, ma ha ribadito la posizione già espressa in passato di forte contrarietà ad interventi che ”depotenzino” le intercettazioni.

“REAZIONI COMPATTE E CORALI” –  Sabelli ha dichiarato: “In generale, di fronte ad attacchi violenti, che sono contro lo stato di diritto e non solo contro la magistratura, credo debbano seguire reazioni compatte e corali. Mi sarei aspettato una reazione più compatta, corale e ferma dalla politica e dalle istituzioni”.

In merito agli attacchi del Pdl, Sabelli li ha definiti ”prevedibili e ampiamente previsti”: “Ci sono periodicamente attacchi inaccettabili. Nelle settimane scorse ci sono state parole fortissime: i magistrati definiti come la mafia o come un cancro. In nessun paese si può arrivare alla’assuefazione”.