Antonio Ciontoli in carcere, respinta la richiesta di condividere la cella con il figlio Federico

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 5 Maggio 2021 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Ciontoli carcere figlio

Antonio Ciontoli in carcere, respinta la richiesta di condividere la cella con il figlio Federico (foto ANSA)

Omicidio Marco Vannini, respinta la richiesta di Antonio Ciontoli in carcere: “Posso stare in cella con mio figlio Federico?”.

Appena giunto in carcere Antonio Ciontoli avrebbe chiesto di condividere la cella con suo figlio Federico. “Posso stare in cella con mio figlio Federico? È solo un ragazzo”, avrebbe domandato. La sua richiesta però sarebbe stata respinta.

Prima notte in carcere guardando la televisione per i Ciontoli

Padre e figlio, che dopo la lettura del dispositivo di condanna per l’omicidio di Marco Vannini avevano intenzione di costituirsi spontaneamente in carcere, sono stati preceduti dai carabinieri che li hanno prelevati dalla loro abitazione e poi accompagnati in carcere. Resteranno in isolamento in cella per qualche giorno a causa dei protocolli anti Covid.

La famiglia Ciontoli avrebbe trascorso le primissime ore di detenzione guardando la televisione. La sola richiesta fatta da Antonio Ciontoli al direttore del carcere romano di Rebibbia, secondo quanto riporta il Messaggero, sarebbe stata quindi respinta per questioni di protocollo. 

Famiglia Ciontoli condannata per l’omicidio Vannini, la sentenza

Per tutti gli imputati, raggiunti da sentenza definitiva emessa dalla Corte di Cassazione, è stata confermata la precedente sentenza d’Appello bis. Antonio Ciontoli è stato condannato a 14 anni di carcere per omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Marco Vannini. La moglie Maria Pezzillo e i figli Federico e Martina a 9 anni e 4 mesi per concorso in omicidio.