Inchieste di Bari: torna libero Mannarini, l’amico di Gianpi Tarantini

Pubblicato il 21 Luglio 2010 - 21:58 OLTRE 6 MESI FA

Il gip del Tribunale di Bari Vito Fanizzi, ha revocato gli arresti domiciliari ad Alessandro Mannarini, l’amico dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini coinvolto in un’inchiesta della procura di Bari per spaccio di droga. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa riconoscendo che sono venute meno le esigenze cautelari.

Mannarini era ai domiciliari da oltre nove mesi. L’inchiesta a carico di Mannarini è chiusa e tutti gli imputati sono stati ammessi al giudizio immediato su richiesta dei pm Giuseppe Scelsi, Ciro Angelillis ed Eugenia Pontassuglia. Tre di loro, tra cui Mannarini, hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato. Gli altri tre, tra cui Tarantini, hanno chiesto il patteggiamento.

L’inchiesta riguarda, tra l’altro, lo smercio di cocaina nell’estate del 2008 in Sardegna durante la quale Tarantini conobbe il premier, Silvio Berlusconi. Secondo l’accusa, Tarantini avrebbe acquistato e ceduto durante i coca party dosi di cocaina ai suoi ospiti. Mannarini è accusato di aver trasportato parte degli stupefacenti nell’isola.