Biagio Maceri arrestato. Latitante da 9 mesi per rogo Bimaltex, morirono 2 operaie
Pubblicato il 9 Dicembre 2014 - 14:44 OLTRE 6 MESI FA
Biagio Maceri arrestato. Latitante da 9 mesi per rogo Bimaltex, morirono 2 operaie
SALERNO – Giovanna Curcio aveva 16 anni. Annamaria Mercadente ne aveva 49. Tutte e due sono morte in un sottoscala angusto. Quello della Bimaltex di Montesano. Quello dove lavoravano 10 ore al giorno per una paga di due euro l’ora. L’uomo che così le pagava e le cui negligenze hanno causato la morte delle due donne ora è in carcere. Arrestato dopo 9 mesi di latitanza. Biagio Maceri è stato arrestato stamattina, 9 dicembre.
Lo hanno trovato a Tortora, in provincia di Cosenza, a qualche centinaio di chilometri da Montesano sulla Marcellana (Salerno) dove tutto è accaduto. Maceri era scappato a marzo, dopo che la Cassazione aveva ratificato in via definitiva che la morte di Giovanna e Annamaria era stata un omicidio colposo e lui ne era il responsabile. Ora in carcere dovrà restarci per otto anni.
Una storia che inizia il 5 luglio 2006 in una palazzina di tre piani. Scoppia improvvisamente un incendio. Ma la palazzina non è semplicemente una casa. E’ una “fabbrica”. E nel sottoscala lavorano Giovanna e Annamaria. Quando scoppia l’incendio il sottoscala diventa immediatamente una camera a gas: nessuna via di fuga, le due muoiono soffocate senza neppure provare a mettersi in salvo.
L’inchiesta che ne segue suscita scalpore perché emergono altri dettagli della vicenda, come quella della paga: due euro l’ora per cucire i materassi. A marzo la chiusura giudiziaria: tre gradi di giudizio, altrettante sentenze di condanna per Maceri. Che per 9 mesi è riuscito a vivere da latitante: si spostava a piedi, quasi tutti i giorni, evitava così di essere tracciato. Quando stamattina all’alba sono arrivati in carabinieri si è arreso senza fare resistenza.
Per Annamaria e Giovanna almeno giustizia. La vicenda Bimaltex, intanto, potrebbe diventare un film. Regista Andrea D’Ambrosio. Titolo: “Due euro l’ora”. Quelli per cui sono morte in un sottoscala Giovanna e Annamaria
