Bimbo ucciso a Genova. Negata la scarcerazione a Giovanni Rasero

Pubblicato il 11 Ottobre 2010 - 10:40 OLTRE 6 MESI FA

La corte d’Assise di Genova ha negato la scarcerazione per Giovanni Antonio Rasero l’agente marittimo di 29 anni sotto processo per aver seviziato e ucciso la notte del 15 marzo il piccolo Alessandro, il bimbo di otto mesi, figlio della sua compagna occasionale Katerina Mathas.

La corte non ha accolto la richiesta dei difensori del giovane ritenendo che sussistesse ancora la pericolosità di gravi indizi di colpevolezza e nessun segno di pentimento per quanto e’ successo quella sera.

Inoltre, ha sottolineato la corte, Rasero non si è sottoposto ad alcuna terapia di disintossicazione dalle cocaina. La decisione della Corte è stata resa nota dal presidente Massimo Cusatti in apertura di udienza.

La madre di Rasero, Pierina Cossu, ha urlato: ”E’ un’ingiustizia, voglio parlare con il presidente della Repubblica”. La donna è stata allontanata dall’aula dalle forze dell’ordine.