Vieri chiede 21 milioni a Inter e Telecom. Ressa in tribunale ma Mesiano non c’è

Pubblicato il 22 Ottobre 2009 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA

Tribunale civile di Milano super affollato stamattina per l’udienza della causa intentata da Christian Vieri nei confronti dell’Inter. L’ex nerazzurro ha chiesto un risarcimento di 21 milioni di euro alla società milanese e a Telecom per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni.

Stamani era prevista l’audizione di alcuni testimoni: tra gli altri ha deposto anche Melissa Satta, fidanzata dell’ex centravanti della nazionale.  La causa si svolge davanti ad un altro giudice rispetto a quella che l’aveva cominciata.

Raimondo Mesiano, al quale inizialmente era affidato il procedimento, è stato assegnato, infatti, da qualche tempo alla Corte d’appello. Mesiano è il giudice che ha emesso la sentenza sul Lodo Mondadori, condannando la Fininvest al pagamento di 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti.

Dopo l’udienza, il legale di Bobo Vieri, Danilo Buongiorno, ha spiegato che, dalle deposizioni di oggi, sono emerse conferme a «fatti gravi» che «hanno enormemente limitato i diritti» dello stesso Vieri.

«Ora bisognerà valutare attentamente gli atti penali acquisiti in questa causa – ha spiegato l’avvocato – Questo potrebbe portare alla riapertura del procedimento disciplinare».