Buoni benzina da 100 euro, ecco la nuova truffa su WhatsApp: quali sono i rischi e cosa fare

Il messaggio-truffa è diventato virale passando di chat in chat sugli smartphone degli italiani, in un momento di particolare difficoltà dovuto al caro carburanti.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2022 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA
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Buoni benzina da 100 euro, ecco la nuova truffa su WhatsApp: quali sono i rischi e cosa fare (foto ANSA)

C’è una nuova truffa che circola su WhatsApp e che riguarda i buoni benzina. I malviventi, fingendosi Eni, hanno ideato un invio, tramite la messaggistica istantanea, di un testo recante l’invito a cliccare per ricevere un buono sul carburante. 

Buoni benzina, nuova truffa su WhatsApp

Nel testo che circola su WhatsApp, si legge che in tutte le stazioni Eni verranno regalati dei buoni benzina da 100 euro, per un totale di 10.000 buoni. Alla fine del testo vi è un link, su cui si dovrebbe cliccare per ricevere questi buoni. La vittima che cliccherà sarà derubata dei suoi dati personali e delle coordinate bancarie o postali, dato che il buono “si dovrebbe ricevere” tramite bonifico.

Nel messaggio, scritto tra l’altro in un italiano poco corretto, come spesso capita nei messaggi-truffa, si legge testualmente: “Da oggi tutte le stazioni ENI, regaleranno 10.000 Buoni Benzina da 100€ per protesta contro il governo e la guerra. Qui sotto è spiegato come ricevere il buono prima che finisce”.

Phishing e truffe, cosa fare

È chiaro che si tratta di una truffa di phishing, anche se i malfattori puntano ad essere credibili. La stessa situazione era accaduta per il messaggio sul Green Pass, il quale citava espressamente il “Ministero della Salute”. In ogni caso, Eni è intervenuta dichiarando di non aver lanciato questi buoni e che si tratta di una truffa. Attenzione a questa truffa, quindi, ma soprattutto, qualora dovessimo ricevere il messaggio, attenzione a non cliccare sul link.

Bisogna sempre fare attenzione agli sms, ai messaggi su WhatsApp e alle email, perché i tentativi di truffa stanno prendendo piede proprio attraverso questi mezzi. In qualsiasi caso bisogna segnalare alla Polizia qualsiasi tentativo di phishing.