Bustarella da 15 mila euro a Ravenna: funzionario si scusa e si dimette

Pubblicato il 23 Aprile 2012 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

RAVENNA, 23 APR – Su quella bustarella da 15 mila euro si è assunto le proprie responsabilita'. Ma ha anche chiesto scusa, annunciando che dara' le sue dimissioni per evitare imbarazzi all'Agenzia. Infine ha anticipato di avere gia' incaricato il suo legale per risarcire la commerciante presa di mira. Per Nicola Ricciardi, 38 anni, di Matera, in mattinata e' stata la volta in carcere dell'udienza di convalida in merito all'arresto di venerdi' mattina per concussione.

L'uomo, funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Ravenna (ufficio ''Contenzioso''), era stato bloccato dalla polizia giudiziaria della Procura ravennate subito dopo avere ritirato da Sabina Zabberoni, managing director della nota boutique ''Julian Fashion'' di Milano Marittima, sul litorale ravennate, quello che secondo l'accusa doveva essere il prezzo per ammorbidire a 150 mila euro una verifica fiscale da 800 mila.

Era stata la stessa donna che, dopo la proposta del funzionario, tramite il suo legale, l'avv. Lorenzo Valgimigli, martedi' scorso si era rivolta al Pm di turno Lucrezia Ciriello facendo cosi' scattare la trappola investigativa. All'appuntamento in un bar rivierasco si era presentata con telefono cellulare attivato nella funzione registratore e agenti appostati dietro l'angolo. Il Gip Antonella Guidomei, per evitare possibile inquinamento probatorio in merito agli accertamenti in corso di altri eventuali casi di concussione legati all'operato del 38enne, ha deciso che per ora l'uomo debba rimanere in carcere.

La difesa (l'avv. Gabriele Sangiorgi del foro di Bologna, poi sostituito dal collega Giovanni Scudellari del foro di Ravenna) aveva invece chiesto i domiciliari anche in ragione dell'atteggiamento collaborativo dell'arrestato.