Casalnuovo. Tenta di uccidere il figlio di 14 anni: non ci riesce e si impicca

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2014 - 22:40 OLTRE 6 MESI FA
Casalnuovo. Tenta di uccidere il figlio di 14 anni: non ci riesce e si impicca

Casalnuovo. Tenta di uccidere il figlio di 14 anni: non ci riesce e si impicca

NAPOLI – Prima lo ha preso a sprangate mentre era ancora nel letto, poi ha tentato di strangolarlo. Il figlio però è riuscito a scappare e lui, un uomo di 55 anni, si è tolto la vita impiccandosi nella cantina della loro casa a Casalnuovo, in provincia di Napoli, la mattina del 9 giugno. Il ragazzo di 14 anni, sfuggito alla follia omicida del padre, è ancora sotto shock.

Il fatto è accaduto nella notte tra l’8 e il 9 giugno: l’uomo, che lavora come capotreno per le Ferrovie dello Stato, si è recato nella camera del figlio, che dormiva. Prima lo ha colpito alla testa con una spranga di ferro, poi ha cercato di strangolarlo con alcune fascette di plastica da imballaggio legate tra loro. Il ragazzo, però, è riuscito a divincolarsi dalla stretta ed è scappato chiedendo aiuto.

Ai vicini di casa, accorsi dopo avere udito le urla del ragazzo, l’uomo ha detto di pensare al figlio ferito, per poi lasciare l’abitazione e recarsi in cantina, dove si è impiccato. Il ragazzo, invece, è stato soccorso e portato in ospedale, dove sono stati necessari 40 punti di sutura per ricucire la profonda ferita infertagli dal papà.

Padre e figlio, da qualche tempo, vivevano da soli in quell’appartamento al numero civico 5 di via Cancello. Secondo quanto si è appreso, infatti, la convivente dell’uomo si era trasferita da qualche mese, per lavoro, in una località della Toscana, e con lei aveva portato la prima figlia, frutto di una precedente relazione, lasciando al suo compagno l’onere di accudire il ragazzo. Una “famiglia normale”, raccontano i vicini di casa, nella quale si è però consumata l’ennesima tragedia familiare.