Case popolari di Favara: vandalizzate e mai assegnate

Pubblicato il 25 Gennaio 2010 - 09:19 OLTRE 6 MESI FA

All’indomani del crollo di Favara costato la vita alle due sorelline, il comune siciliano si interroga sullo scandalo delle case popolari non assegnate. 56 alloggi nuovi di zecca, ultimati nel 1995 da parte dell’Istituto autonomo delle case popolari di Agrigento, che non sono mai stati assegnati. Una dimostrazione di come la burocrazia lenta provoca danni irreparabili.

E mentre il Comune e l’Istituto si rimbalzavano a vicenda la pratica della graduatoria di assegnazione, i vandali hanno preso possesso degli immobili. Scale distrutte, infissi saltati, porte scardinate, addirittura i sanitari portati via dai bagni, oltre che muri esterni e interni deturpati da scritte di ogni tipo. Sul Corriere della Sera, il video girato a Favara mostra appunto come le case popolari, anche se nuove e mai abitate, sono già da restaurare. Eppure a Favara c’era bisogno di queste sistemazioni, al Comune sono arrivate ben 455 domande di assegnazione. Quando il Comune ha inoltrato le richieste all’Istituto, la normativa è cambiata e da Agrigento hanno rimandato indietro la lista dei richiedenti, chiedendo l’integrazione delle domande.

A quel punto l’iter si è bloccato definitivamente e i 56 appartamenti sono rimasti chiusi per quindici anni.