Scorrettezze coi consumatori, 7 catene commerciali nel mirino dell’Antitrust

Pubblicato il 16 Gennaio 2010 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA

Sette catene di centri commerciali che vendono materiale elettronico sono finite nel mirino dell’Antitrust. Si tratta di: Mediamarket (operante con il marchio Mediaworld), Unieuro, SGM Distribuzione (operante con il marchio MarcoPoloExpert), Euronics e Nova (operanti con il marchio Euronics), DPS Group e DML (operanti con il marchio Trony).

L’Antitrust era intervenuta per verificare se ci siano stati «comportamenti commercialmente scorretti tali da confondere i consumatori» e se sia stato garantito il riconoscimento al diritto di recesso ai consumatori.

I procedimenti, avviati alla luce delle molte segnalazioni inviate dai consumatori, «dovranno verificare se le aziende abbiano agito correttamente nell’informare i consumatori sull’esistenza della garanzia legale sui prodotti e sulle differenze con la garanzia convenzionale offerta a pagamento».

Secondo le denunce, arrivate anche al call-center dell’Antitrust, le imprese oggetto delle istruttorie avrebbero tenuto comportamenti commercialmente scorretti tali da confondere la clientela.

Alcuni consumatori – afferma l’Autorità – hanno lamentato di avere ricevuto indicazioni insufficienti o fuorvianti sulle condizioni e le modalità di esercizio del diritto alla sostituzione.

Altri hanno denunciato di non essere stati informati sui tempi dell’intervento di riparazione o di avere dovuto attendere a lungo prima di riavere il bene riparato o, ancora, di avere dovuto pagare le spese per la riparazione o per il trasporto benchè il prodotto fosse in garanzia.