Covid, contagi in aumento ma niente isolamento per i positivi. Per ora…

I contagi da Covid in Italia crescono, ma Vaia esclude, al momento, il ritorno all'isolamento per chi contrae il virus.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Settembre 2023 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
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foto ANSA

Torna l’isolamento per i positivi al Covid? Al momento no, secondo quanto spiega il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia, che in una dichiarazione all’ANSA spiega che pensare ad un ritorno dell’isolamento al momento è impossibile.

Non tornerà l’isolamento per il Covid

Oggi “non possiamo reintrodurre l’isolamento, ma insieme agli altri ministeri si deve stabilire che tipo di malattia Covid abbiamo davanti ora e serve un percorso interdisciplinare”, ha detto Vaia, sottolineando che “c’è un problema medico legale che va risolto, al di là delle competenze del Ministero della Salute”. “Dopo la fine dell’isolamento per decreto, ed in seguito alla fine della emergenza pandemica determinata dall’Oms, abbiamo bisogno di definire anche da un punto di vista medico legale cos’è oggi il Covid – ha spiegato in mattinata Vaia intervenendo al convegno ‘Lavorare in salute e sicurezza’ promosso da Fp Cgil -. Lo parametriamo all’influenza e alle altre malattie infettive? Bene, ma su questo c’è bisogno di un dialogo interdisciplinare tra più ministeri”. 

Contagi in aumento del 17,3% in una settimana

Salgono leggermente i contagi in Italia facendo registrare 36.081 casi nel periodo 14-20 settembre con una crescita del 17,3% sulla settimana precedente quando si era registrato un balzo a 30.777 casi con un aumento del 44% sul periodo precedente. L’incidenza, calcolata su casi notificati dal giovedì al mercoledì, è di 61 per 100mila abitanti contro 52 del monitoraggio precedente.

Salgono ricoveri e terapia intensiva

L’occupazione dei posti letto in area medica al 20 settembre risulta al 4,1% contro il 3,8% del 13 settembre per un totale di 2.533 ricoverati. L’Emilia Romagna è in testa con 466 posti letto occupati in area medica, seguita dal Veneto con 236, la Toscana con 204, la Lombardia con 196, il Piemonte con 195 e il Lazio con 191. In Terapia Intensiva l’occupazione al 20 settembre è dell’1% dallo 0,9% del 13 settembre, con 91 ricoverati su un totale di 8.861 posti letto. In testa la Calabria con 12 ricoveri seguita con 11 da Emilia Romagna e Lazio.

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