Delitto Meredith: difesa Guede prepara testimone a sorpresa

Pubblicato il 8 Novembre 2009 - 15:18 OLTRE 6 MESI FA

Nella vicenda dell’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte tra il primo e il due novembre del 2007, spunta un nuovo testimone.

Si tratta di  una donna, trovata dalla difesa di Rudy Guede, l’ivoriano già condannato con rito abbreviato a 30 anni per il delitto. I legali di Guede, nel processo d’appello, il cui inizio è previsto per il 18 novembre, chiederanno di riaprire l’istruttoria dibattimentale e di ascoltare, in contraddittorio, la ragazza.

A riportare la notizia il quotidiano ‘Il Giornale dell’Umbria’ secondo cui la donna «smentisce quanto dichiarato dagli amici di Rudy sui movimenti dell’ivoriano la notte del 2 novembre, a delitto avvenuto».

Una testimonianza, quella della ragazza che, secondo quando dichiarato al giornale dai legali dell’ivoriano, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile «toglie a Rudy quell’etichetta di ‘bugiardo’ determinante nel provocare la condanna a 30 anni».

Rudy Guede

Sempre secondo quanto riferito dai legali al quotidiano, alla ragazza, «gli amici di Rudy hanno confessato, mesi dopo aver rilasciato le dichiarazioni agli inquirenti, quando il clamore su di loro si era dissolto, che la notte del 2 novembre, dopo che era avvenuto il delitto di Meredith, Rudy era con loro».
«Agli inquirenti, invece, – proseguono i legali – hanno detto il contrario, probabilmente per timore di venire in qualche modo coinvolti nella vicenda».

Una testimonianza, che, per gli avvocati «getta una luce totalmente diversa sull’attendibilità complessiva di Rudy, e quindi sulla veridicità del suo racconto sia prima, sia durante, sia dopo il delitto».