Licenze per sale da gioco in cambio di escort: 10 arresti ai Monopoli

Pubblicato il 25 Maggio 2011 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Cosa Nostra corrompeva funzionari dei Monopoli di Stato con escort, cene e viaggi per ottenere in tempi rapidi concessioni e licenze per le sale da gioco e i centri scommesse. Lo ha scoperto la Dia di Palermo che, con l’accusa di corruzione aggravata dall’associazione mafiosa, ha arrestato 10 persone. In carcere, tra gli altri, l’ex direttore dell’agenzia dei Monopoli siciliani, attualmente responsabile delle sedi di Campania e Sardegna, Nicola Andreozzi.

Secondo gli investigatori per accelerare le pratiche per le concessioni di sale giochi i prestanome dei boss “offrivano” ad alcuni funzionari vacanze, escort e cene. La corruzione funzionava anche per conoscere in anticipo i controlli che i Monopoli avevano intenzione di fare: i funzionari corrotti in cambio di una cena o di elettrodomestici, facevano sapere ai titolari dei centri che stavano per scattare gli accertamenti.