Eurovision a Torino, volontarie denunciano molestie al party inaugurale: accuse anche per un cantante in gara

Le volontarie al seguito degli artisti dell’Eurovision sarebbero state vittime di molestie da ballerini stranieri durante la cerimonia d’apertura dell’evento: incolpano anche un cantante in gara ma dal Comune di Venaria negano.

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 11 Maggio 2022 - 08:18 OLTRE 6 MESI FA
Eurovision Torino molestie

Eurovision a Torino, volontarie denunciano molestie al party inaugurale: accuse anche per un cantante in gara (foto ANSA)

Un presunto caso di molestie ha colpito nelle ultime ore l’Eurovision Song Contest 2022, quest’anno di casa a Torino. Alcune volontarie al seguito degli artisti sarebbero state vittime di alcuni ballerini stranieri la scorsa domenica, durante la cerimonia d’apertura alla Reggia di Venaria. Diverse giovani ragazze, hanno mostrato al Corriere della Sera le chat nelle quali raccontano di essere rimaste colpite da comportamenti e gesti inappropriati di alcuni presenti alla serata che, dopo il red carpet, si è trasformata in un party a base di alcol e musica.

Molestie al party inaugurale dell’Eurovision a Torino, le testimonianze

L’edizione torinese del quotidiano riporta le testimonianze di alcune ragazze. “Se non fossi stata una volontaria avrei schiaffeggiato quei ballerini stranieri. Dopo averci fissato a lungo, si sono avvicinati a me e ad altre volontarie. Ci hanno toccato il sedere. Per il disagio abbiamo deciso di allontanarci” si legge su uno dei messaggi. Anche altre ragazze hanno denunciato episodi simili, avvenuti dopo il red carpet. “Uno della delegazione mi continuava a mettere le mani sulla vita e mi ha rotto un po’” ha spiegato un’altra nella chat creata dai volontari, nella quale sono emerse ulteriori testimonianze. C’è anche chi ha incolpato uno dei cantanti in gara, sostenendo che abbia provato a baciare con insistenza una ragazza che però avrebbe reagito, respingendolo in maniera decisa.

Il Comune nega

“Come spesso capita la voce delle donne che vivono violenza viene silenziata, i loro racconti non creduti e le loro esperienze non ascoltate”. Parola del collettivo femminista Non Una di Meno che, all’Ansa, si schiera con le volontarie di Eurovision che hanno denunciato le molestie. Accuse che però sono state smentite dal Comune di Venaria. A quanto risulta, non sono state presentate denunce alle forze dell’ordine.

“Se mai mi fossi accorta che c’era qualcosa che non andava, sarei intervenuta io per prima. Ho partecipato a tutto il party e posso assicurare che di molestie non ne ho viste”, afferma sempre all’Ansa Alessandra Aires. Funzionaria comunale, Aires è la coordinatrice dei Delegation Host, i 120 ragazzi che accompagnano le delegazioni. “Forse c’è stato qualche commento sopra le righe, ma tutto riconducibile all’entusiasmo della festa – aggiunge – Fa male che si voglia sporcare un evento tanto bello e formativo per i nostri giovani”.