“Esci con me, ti metto un bel voto”. Prof di Milano adescava le sue studentesse su Facebook

Pubblicato il 2 Giugno 2010 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA

«Vedrai che dopo prenderai un bel voto in storia». Con questa allettante prospettiva un professore di italiano dell’istituto alberghiero Lagrange, a Milano, contattava le proprie studentesse su Facebook e le invitava ad uscire con lui. Se le ragazze erano diffidenti, allora scattava l’offerta: un appuntamento per un bel voto in storia. Ora l’uomo, quarantenne, è indagato per abuso d’ufficio, abuso di mezzi di correzione e violenza privata. Contro di lui, una denuncia presentata dai genitori di cinque studentesse alla preside del Lagrange il 15 maggio scorso.

Le prove raccolte dalla Procura di Milano, allertata dalla dirigente dell’istituto Lagrange che ha prontamente presentato un esposto contro il proprio docente, sembrano inequivocabili. Ad incastrare il professore, infatti, ci sono le stampate delle conversazioni tenute con le studentesse sul social network. «Sai, mi piacerebbe metterti un bel voto in storia», dice l’insegnante ad una sua allieva dopo averla invitata a passare una serata insieme.

Oltre alle richieste esplicite avanzate su Facebook, non mancavano sguardi e ammiccamenti accompagnati da consigli del tipo “copriti che così mi ecciti” o veri e propri insulti.

E chi non accettava le avances era costretto a subire ritorsioni. Secondo l’accusa, infatti, le ragazze che “non ci stavano” dovevano far fronte a interrogazioni a sorpresa e brutti voti, nonostante la preparazione. Ad esempio quindici giorni fa il professore, venuto a conoscenza delle lamentele di alcuni genitori con la preside, avrebbe punito con un “1” sul registro tutte le figlie.