Fanano di Gradara, uccide la moglie con 4 coltellate, poi va ad ubriacarsi. Arrestato

Ancora un femminicidio in Italia: un pensionato di 80 anni ha ucciso a coltellate la moglie di 61 anni nella loro casa di Fanano di Gradara, in provincia di Pesaro e Urbino. L’omicidio è avvenuto nella notte tra Natale e Santo Stefano.

Fanano di Gradara, uccide la moglie con 4 coltellate

La donna si chiamava Natalia Kyrychok, faceva la cameriera in un ristorante ed era in Italia da oltre 20 anni.

Il marito, incensurato, era convinto che lo tradisse. Domenica 26 dicembre, Santo Stefano, ha vagato per tutto il giorno fermandosi a bere in diversi locali fino a ubriacarsi.

L’allarme lanciato dal titolare della donna uccisa a Fanano di Gradara

Ieri sera il titolare del ristorante dove la donna lavorava ha dato l’allarme non vedendola arrivare e non ricevendo risposte al telefono. Quando i militari si sono presentati in casa, il marito della donna ha ammesso tutto. 

Il corpo di Natalia Kyrychok è stato trovato sul pavimento della camera da letto: secondo i primi accertamenti, la donna sarebbe stata raggiunta da almeno quattro coltellate al petto.

Femminicidio a Fanano di Gradara, arrestato il marito della vittima

Gli accertamenti da parte dei carabinieri sono durati tutta la notte. Il marito della vittima è stato rinchiuso nel carcere di Villa Fastiggi con l’accusa di omicidio volontario.

Ritrovato il coltello da cucina utilizzato per colpire a morte la donna, di origini moldave e madre di un ragazzo che abitava altrove. Natalia e il marito erano sposati da 17 anni.