Fiat Melfi, i tre operai: “Non entriamo ma saremo sempre davanti ai cancelli”

Pubblicato il 25 Agosto 2010 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

I tre operai fuori dei cancelli di Melfi

”Non entreremo neanche oggi in fabbrica ma saremo qui ogni giorno, al turno delle ore 14: ci aspettiamo novità positive per domani”: così Giovanni Barozzino e Antonio Lamorte, due dei tre operai licenziati a Melfi e reintegrati dal giudice del Lavoro hanno spiegato le  loro intenzioni in vista del cambio turno allo stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat.

I due operai si sono rivolti a diversi loro colleghi; poco prima delle 13 non era ancora arrivato davanti alla fabbrica Marco Pignatelli, il terzo operaio licenziato dalla Fiat e reintegrato dal giudice del lavoro (è l’unico dei tre ad essere solo tesserato Fiom, senza incarichi sindacali).

Lamorte, parlando con i giornalisti, ha sottolineato ”l’importanza” delle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, sulla necessità che le sentenze dei giudici siano rispettate, anche se non piacciono”.