Firenze: il centro storico sarà presto senza pubblicità

Pubblicato il 6 Aprile 2011 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Riduzione da un massimo di 31.400 a 15.000 mq dello spazio per le affissioni pubblicitarie (che oggi garantiscono al Comune di Firenze 7,5 milioni annui), divieto nell’area Unesco, ovvero il centro storico, di nuove autorizzazioni (quelle in scadenza non saranno rinnovate) e, con una ”clausola etica”, stop alle immagini blasfeme e lesive dei valori culturali e religiosi. E’ quanto prevede il nuovo piano della pubblicità approvato dalla giunta e che passa ora all’esame del Consiglio comunale.

Il piano, illustrato in Palazzo Vecchio dal vicesindaco Dario Nardella, prevede una rivisitazione degli impianti, la riduzione di circa 16 mila mq degli spazi destinati alla pubblicità e la messa a gara di tutte le concessioni che non potranno più essere dirette. Decisa poi l’eliminazione dei gonfaloni e degli striscioni, la sostituzione dei cartelloni 6×3 con i 4×3 e l’introduzione di dispositivi tecnologici.

Stop, inoltre, alle pubblicità persistenti sui ponteggi dei palazzi: le autorizzazioni per gli impianti su aree private e di cantiere passeranno al vaglio della giunta. ”E’ una rivoluzione – ha detto Nardella -, secondo il principio della ‘pubblicità a impatto zero’. Vogliamo essere la città con la minore quantità di pubblicità per abitante, l’obiettivo è di arrivare a un centro storico libero dalle pubblicità”.