Foggia: ritrova un libretto bancario dopo 48 anni. Ma i soldi non le spettano

Pubblicato il 31 Agosto 2011 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA

FOGGIA, 31 AGO – Dopo la morte del padre naturale, una donna ha ritrovato per caso nell'abitazione paterna, a Foggia, un libretto di risparmio a lei intestato sul quale l'uomo aveva versato, nel marzo del 1963, 5.000 lire. La donna ha portato il libretto all'incasso in banca ma si e' sentita rispondere che il suo diritto ad ottenere la somma era caduto in prescrizione perche' erano trascorsi 48 anni.

La risparmiatrice ha quindi deciso di far causa a Bankitalia per ottenere la restituzione della somma che – secondo un suo consulente – tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione ammonta a circa 800mila euro.

La donna ha aderito – spiega il suo avvocato, Marco Angelozzi del Foro di Tivoli – ad una class action contro Bankitalia e il ministero dell'Economia assieme ad altri circa 400 piccoli risparmiatori italiani che hanno rapporti cartacei (soprattutto libretti di risparmio) caduti in prescrizione.

Il libretto di risparmio, aperto il 18 marzo del '63 presso l'agenzia Roma 2 della Banca Commerciale Italiana, e' stato trovato solo quest'estate dalla donna durante i lavori di ristrutturazione della casa di Foggia del suo papa' naturale, originario di San Giovanni Rotondo (Foggia).

Questi non aveva riconosciuto la figlia al momento della nascita ma aveva comunque deciso di aprire a suo nome un libretto di risparmio. L'uomo ha contattato la figlia solo due anni fa, quando ormai era vedovo e ammalato, e ha trascorso gli ultimi mesi di vita assieme alla figlia.