Garlasco, Stasi può aver portato arma con sé

MILANO, 29 NOV – ''Poiché non è sparito alcuno degli oggetti di casa Poggi, è ragionevole ritenere che l'assassino può avere portato l'arma del delitto con sé. Poiché l'arma del delitto non e' presente sulla scena del crimine, posto che nulla risulta mancante, e' quindi stata portata da fuori''. Lo scrive il sostituto procuratore generale di Milano, Laura Barbaini, in una memoria depositata la scorsa settimana ai giudici della corte d'Assise d'Appello che stanno processando con rito abbreviato Alberto Stasi, il giovane imputato per l'omicidio Chiara Poggi, e' assolto in primo grado.

Il pg, che ha chiesto 30 anni di carcere per l'ex studente bocconiano, nella sua ricostruzione ritenendo che l'assassino per colpire non abbia utilizzato ''il primo oggetto che gli e' capita sotto mano'' ha sostenuto ''quasi del tutto non plausibile il dolo d'impeto''..