Garlasco, Corte d’Appello: ipotesi dell’accusa non logica né unica

Pubblicato il 5 Marzo 2012 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA

MILANO -”La prospettazione accusatoria non e’ dunque affatto ”logica, coerente e sopratutto l’unica possibile nell’ambito del complessivo quadro processuale emerso”. E’ quel che affermano i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Milano nelle conclusioni delle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 6 dicembre hanno assolto in secondo grado Alberto Stasi dall’omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi.

Per i giudici, inoltre, nei confronti di Stasi, ”non si giunge ad un giudizio di responsabilita’ da verificare alla luce di dubbi non marginali ed ancorati alle specifiche evidenze presenti negli atti del processo. Ci si ferma assai prima, dato che non si supera la soglia di significanza indiziaria che legittima la complessiva valutazione dei soli indizi gravi e precisi”.