Giuseppina Tommasielli, ex assessore, accusata: date taroccate per stadio gratis

Giuseppina Tommasielli, ex assessore, accusata: date taroccate per stadio gratis

NAPOLI –  Date di nascita taroccate per far entrare gratis allo stadio figli, amici dei figli e semplici conoscenti. Per questo l’ex assessore allo sport del comune di Napoli Giuseppina Tommasielli rischia un processo per peculato e sostituzione di persona.

Secondo le accuse, Tommasielli, alterando le date di nascita, faceva risultare che i figli, gli amici dei figli e altri conoscenti fossero studenti di scuole superiori napoletane: in questo modo la società di calcio del Napoli concedeva loro biglietti gratuiti per la tribuna del San Paolo, in base ad una convenzione stipulata con il Comune di Napoli.

Per la vicenda dei biglietti e per quella delle multe che furono tolte alla sorella e al cognato di Tommasielli è indagato assieme all’ex assessore un componente del suo staff, Fabio Mangieri. I pm Luigi Santulli, Danilo De Simone, Maria Sepe e Ida Teresi hanno ricostruito nei dettagli tutti i falsi accrediti allo stadio. In particolare, in occasione di Napoli-Juventus dell’8 marzo 2013, tra gli alunni dell’Istituto comprensivo “Aganoor – Marconi” che si trova nel quartiere di Piscinola, furono inserite la figlia della Tommasielli, Mariangela Balassi, e le amiche Sara De Lucia, Giorgia Polito e Maria Teresa Nicastro.

Il 22 novembre 2011, in occasione di Napoli-Manchester City, e il 21 febbraio 2012, per Napoli-Chelsea, Mariangela Balassi figurava invece tra gli studenti del liceo classico “Sannazaro”. A questi ultimi due incontri e a Napoli-Genoa del 21 dicembre 2011 ha partecipato, come studente di scuole sempre diverse, anche l’altro figlio dell’ex assessore, Dominique Balassi. .