Green Pass 15 ottobre, 8 milioni (tra i vaccinabili) ancora senza. Venerdì obbligo al lavoro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Ottobre 2021 - 08:31 OLTRE 6 MESI FA
Green Pass 15 ottobre, 8 milioni (tra i vaccinabili) ancora senza: venerdì obbligo al lavoro

Green Pass 15 ottobre, 8 milioni (tra i vaccinabili) ancora senza: venerdì obbligo al lavoro FOTO ANSA

Da venerdì 15 ottobre Green Pass obbligatorio per andare a lavorare, ma ci sono ancora circa 8 milioni di non immunizzati (tra i vaccinabili), di cui tanti lavoratori. A pochi giorni dal 15 ottobre, data in cui entrerà in vigore l’obbligatorietà del Green Pass per dipendenti pubblici e privati, la corsa degli indecisi al certificato verde al momento non parte. In vista di quella data però il premier Mario Draghi dovrebbe firmare indicazioni generali, sotto forma di un Dpcm, sulle modalità dei controlli per i possessori del lasciapassare, sia nell’ambito della pubblica amministrazione che per le aziende.

Green Pass 15 ottobre, i controlli al lavoro

Non è escluso che una app – dello stesso tipo di quella utilizzate per il personale scolastico – possa essere messa a disposizione anche per gli altri settori del lavoro. Le indicazioni – così come succederà per la Pa – potrebbero prevedere controlli giornalieri e preferibilmente all’accesso in azienda. Controlli a campione in misura non inferiore al 20% e con un criterio di rotazione. Oppure a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici.

Dal Governo, però, resta la fermezza su quanto già stabilito. I tempi di validità del passaporto verde a chi esegue i tamponi non cambiano e restano di 48 ore con test rapido. Di 72 ore con molecolare. Dunque nessuna deroga o modifica delle regole all’ultimo minuto e quindi ai non vaccinati (esenti con certificato esclusi) toccherà adeguarsi.

Controllare tutti non si può

I nodi, spiegano soprattutto i rappresentanti delle piccole imprese, sono ancora parecchi. Molte difficoltà potrebbero spuntate nei cantieri o ditte in appalto. Visto che chi è privo di pass potrebbe bloccare l’andamento di una determinata catena di lavori. Così come resta aperta la questione dei lavoratori stranieri vaccinati con Sputnik, un siero non riconosciuto dall’Ema.

Possibili novità, chiarisce il sottosegretario Andrea Costa, potrebbero arrivare soltanto nel 2022.  “Sarà possibile rivedere ed eventualmente ridurre l’attuale applicazione del green pass con l’inizio del nuovo anno se i dati dell’epidemia di Covid-19 continueranno a mostrare un trend di miglioramento. Ma una valutazione più precisa sarà fatta a dicembre in concomitanza con la scadenza dello stato di emergenza che auspichiamo possa avere termine”.