Hotel Rigopiano, Gianluca Ginoble de Il Volo: “Scampato per miracolo alla tragedia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2017 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA
Hotel Rigopiano, Gianluca Ginoble de Il Volo: "Scampato per miracolo alla tragedia"

Gianluca Ginoble de Il Volo

ROMA – Gianluca Ginoble, una delle voci de Il Volo, è sotto choc, “dovevo essere all’hotel Rigopiano in questi giorni. Sono scampato per miracolo alla tragedia ma sono disperato per quello che è accaduto e per i morti, era un posto meraviglioso e Roberto Del Rosso il proprietario un mio caro amico”.

Il cantante dà la sua testimonianza all’Ansa. Ginoble, che abita a Roseto Degli Abruzzi, sarebbe dovuto andare, martedì mattina, all’hotel Rigopiano per qualche giorno di relax.

Roberto, l’architetto proprietario dell’albergo sarebbe dovuto andare a prenderlo per portarlo a Rigopiano. “Ho pianto tutta la notte guardando i notiziari, è un dramma e io potevo essere lì sotto. Quel posto non era pericoloso affatto, era un luogo magico, bellissimo dove ti andavi a riconciliare con la natura. La dependance era un sogno, si chiamava La casa del bosco”.

“In hotel ci sono stato varie volte, ormai ero diventato amico di Roberto, stava lavorando al progetto della mia casa e anche per questo sarei dovuto essere lì in questi giorni, in tranquillità e in amicizia”.

Gianluca Ginoble è tristissimo: “Temo il peggio anche per lui. Il suo ultimo sms è di martedì sera: la mattina di quel giorno alle 9 doveva venirmi a prendermi ma non lo ha fatto e la sera mi ha scritto ‘l’Abruzzo è in queste ore messo a dura prova’. Poi più niente, ieri sera abbiamo provato a mandare un messaggio, ma non ha risposto mai più…sono senza parole”.

L’amicizia, nata per caso qualche anno fa, si era cementata sul terreno comune abruzzese. “Ci sentivamo quasi ogni giorno, in uno dei suoi ultimi messaggi mi ha scritto ‘io e te abbiamo una missione: valorizzare questa terra meravigliosa che è l’Abruzzo’ “.

“L’Hotel Rigopiano lo aveva disegnato lui”, racconta ancora Ginoble, “e non se ne allontanava mai e anzi quando capitava ci fosse tanta neve andava lui a prendere i clienti”. “Ormai era frequentato anche dall’ambiente dello spettacolo, ci era stato Tornatore che a maggio sarebbe dovuto tornare, così mi aveva detto. E invece tutta questa neve e il terremoto a dare il colpo di grazia. I soccorritori stanno facendo l’impossibile ma ormai Rigopiano non c’è più”.