Incidente sul lavoro ad Imola: operaio cade da un’impalcatura e muore

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 20:52 OLTRE 6 MESI FA

Un operaio edile di 36 anni, Massimo Amato di Aversa (Caserta), è morto all’ospedale Maggiore di Bologna, dov’era giunto in elisoccorso dopo essere caduto dall’impalcatura di un cantiere a Imola, schiantandosi sul selciato in un volo di una ventina di metri. Lascia la moglie e due figli piccoli.

Lavorava per un’azienda subapaltatrice della Coop Cesi, impegnata nella costruzione di una grossa struttura immobiliare all’interno della sede di un’ altra azienda, la Sacmi. L’intero cantiere, dopo l’intervento della Medicina del Lavoro, è stato posto sotto sequestro dalla Procura di Bologna.

Il sindaco di Imola, Daniele Manca, ha espresso ”le condoglianze dell’intera città alla famiglia”, convinto che serva ”un ulteriore sforzo, per un impegno comune tra lavoro ed impresa” per evitare che il lavoro, un diritto, non si tramuti ancora ”in tragedia”.