Infermiera morta: causa del decesso non sarebbe il sangue tolto per protesta, rimane il mistero

Pubblicato il 14 Maggio 2010 - 17:52| Aggiornato il 15 Maggio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Arresto cardiocircolatorio che ha causato un “danno ipossico cerebrale” (carenza di ossigeno) che l’ha condotta alla morte: le cause del decesso di Mariarca Terracciano, secondo Maurizio Di Mauro, direttore sanitario dell’ospedale San Paolo di Napoli, dunque, non sarebbero in relazione con la “protesta del sangue” che, in ogni caso, è stata sospesa dalla donna agli inizi del mese.

L’infermiera, che prestava servizio proprio all’ospedale San Paolo, è morta venerdì nel reparto di rianimazione del nosocomio. Terracciano, per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti della Asl Napoli 1 aveva messo in atto “la protesta del sangue”: si è fatta, cioé, prelevare 150 millilitri di sangue al giorno fino a quando non ha ricevuto lo stipendio. Il direttore sanitario del presidio ospedaliero ha disposto un riscontro autoptico-diagnostico.