Isola d’Elba, esplode una palazzina: morti coniugi, tre feriti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2019 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA
isola d'elba, palazzina esplode dopo una fuga di gas. Almeno un morto

La palazzina crollata a Portoferraio, Isola d’Elba (foto ANSA)

ROMA – Una palazzina è esplosa la notte tra il 22 e il 23 luglio a Portoferraio, nell’Isola d’Elba. Morta una coppia di coniugi: si tratta di Silvano Pescatori, 67 anni, e di sua moglie 75enne, Grazia Mariconda. La palazzina di due piani si trovava in via De Nicola. La deflagrazione, provocata da una fuga di gas, ha causato il crollo dell’edificio. 

Le altre tre persone estratte vive, da quanto emerso, fanno parte di un altra famiglia, residente a Portoferraio: sono una coppia di anziani genitori e la figlia di 46 anni. Quest’ultima e il padre 76enne sono stati trasferiti con l’elisoccorso all’ospedale di Cisanello a Pisa in gravi condizioni con ustioni sul 50 e 90% del corpo. I medici li stanno monitorando costantemente per seguire l’evoluzione del quadro clinico che viene definito “molto critico”. Meno grave la moglie 75enne. Nella palazzina sventrata dalla fuga di gas, che si trova in una zona residenziale vicino ai cimiteri, ed è divisa in tre appartamenti, abitava anche una terza famiglia, composta da padre, madre e figlio: tutti e tre sono riusciti a salvarsi.

“E’ una tragedia, perché quando succedono cose del genere non si può che parlare di tragedia. Con un morto, un disperso e tre feriti di cui due mi dicono gravi, speriamo solo che la situazione non peggiori. Stiamo lavorando per estrarre l’ultima persona che è ancora sotto le macerie e nel frattempo si sta operando anche per mettere in sicurezza un tetto della palazzina che è rimasto in piedi ma pericolante”. A parlare è il sindaco di Portoferraio Angelo Zini, che appena avvisato dell’esplosione della palazzina di via De Nicola, è andato subito sul posto, prima che fosse estratto il corpo del 67enne. “Molto probabilmente – ha aggiunto il sindaco – si è trattato di una fuga di gas interna alla palazzina che era servita da una serie di bombole di gas esterne. Ora stiamo approntando tutta la logistica per dare assistenza e fornire il pranzo a tutti gli operatori che sono intervenuti”. (Fonti Ansa e QuiNews Elba)