L’Aquila: 200 “isolatori” che non isolano dal terremoto nelle nuove case

Pubblicato il 24 Luglio 2012 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
Isolatori sismici

L’AQUILA – Si chiamano “isolatori sismici” perché come dice il nome dovrebbero isolare, ovvero proteggere gli edifici in caso di terremoto. E a L’Aquila, dopo la scossa del 6 aprile 2009, ne sono installati a centinaia, soprattutto nelle newtown volute dal Governo Berlusconi come sistemazioni da realizzare in breve tempo.

Solo che alcuni di questi isolatori non isolano e quindi non proteggono dal terremoto. Anzi: quando arriva una scossa (per fortuna solo di prova, in laboratorio) qualche isolatore si spezza. E’ il risultato della perizia disposta dal giudice Marco Belli che proprio sulla ricostruzione all’Aquila cerca di vederci chiaro. E l’inchiesta al momento, vede 6 persone indagate.

Gli isolatori difettosi, e quindi le case a rischio, sarebbero almeno 200, quelli forniti dalla società Alga di Milano, che insieme alla Fip Industriale di Padova si è aggiudicata la gara per la costruzione di circa 7300 isolatori.  Rischio che, secondo i periti è concreto al punto da chiedere la sostituzione dei pezzi costati oltre 7 milioni di euro.

Il rischio sicurezza per gli isolatori era già stato segnalato da un’inchiesta di  Ezio Cerasi e Claudio Borrelli per Rainews24. Ora i periti danno ragione ai giornalisti.