Laser verdi accecano i piloti degli aerei. Denuncia dell’Anpac

Pubblicato il 6 Dicembre 2012 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA
Laser verdi accecano i piloti degli aerei. Denuncia dell’Anpac

ROMA – L’ultima tendenza del vandalismo è il laser verde sparato negli occhi dei piloti degli aerei. Secondo un’inchiesta condotta dal quotidiano la Repubblica, nel 2012 ci sono state ben 336 segnalazioni, tutte fortunatamente finite bene perché il raggio non è stato preciso o perché il copilota è riuscito a prendere i comandi in tempo. Lo fanno al momento del decollo, quando l’aereo ha ormai già superato la velocità V1 oltre la quale non si può tornare indietro.

Succede così: quanto il velivolo è sparato a 270 all’ora sulla pista e un raggio verde acceca i piloti, proprio in una delle fasi più delicate del volo. Difficile comprenderne le ragioni, un po’ come quelli che lanciavano i sassi dal cavalcavia. Con un semplice laser si mette a rischio la vita di centinaia di persone. Questi i numeri riportati da Repubblica:

Gli eventi riportati in almeno 29 scali sui 56 monitorati, fanno tremare i polsi: nel 2012 è stato già toccato un nuovo record assoluto, almeno in Europa, con 336 segnalazioni denunciate fino a metà ottobre e meticolosamente annotate dai piloti e inviate a Enav e Enac, contro le 332 registrate nell’intero 2011 e i 253 “eventi” del 2010. Gli aeroporti più colpiti da questo fenomeno sono quelli di Roma, Torino, Venezia, Bari, Bergamo, Bologna, Firenze, Lametia Terme, Napoli e Verona.

In pratica, ogni giorno, in almeno uno degli scali più importanti del Paese, un laser acceca un pilota. E i possibili danni sono esponenziali. A lanciare l’allarme è stato il comandante Fabio Peppucci, responsabile del settore tecnico dell’Anpac, l’associazione professionale dei piloti italiani, anche lui vittima di un caso simile: “E’ un problema grave, che si manifesta in maniera netta durante l’estate e che non mi sembra sia combattuto in maniera decisa da gestori aeroportuali e polizie locali, anche se piloti e controllori di volo sono da tempo allertati”.

I laser rossi, quelli che si usano normalmente nelle presentazioni, hanno 5 mW (milliWatt) di potenza, mentre i verdi in commercio si trovano da una ventina di mW a salire, e pare siano modificabili. Se si pensa che praticamente un laser verde da una cinquantina di mW può far esplodere un palloncino, se tenuto fermo sullo stesso punto, o accendere un fiammifero, la questione non è certo trascurabile

Ma non sono solo “piccoli vandali” i responsabili. A mettere a rischio il decollo sono anche i raggi e i fari che partono da locali notturni e discoteche. Negli Stati Uniti, dove il fenomeno è più diffuso, sono arrivati a 3.700 casi nonostante abbiano già introdotto pene molto severe, c’è pure un sito che si chiama “Laserpointsafety”. Sul sito è possibile consultare un registro che tiene nota dei casi più significativi avvenuti negli ultimi due anni e che mostra interviste della polizia a giovani ma anche meno giovani arrestati e condannati per lo più ai servizi sociali e a multe pesanti.