Libero De Rienzo, arrestato a Torre Angela spacciatore che gli ha venduto eroina: doveva essere espulso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2021 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA
Libero De Rienzo, arrestato a Torre Angela spacciatore che gli ha venduto eroina: doveva essere espulso

Libero De Rienzo, arrestato a Torre Angela spacciatore che gli ha venduto eroina: doveva essere espulso (Foto d’archivio Ansa)

Arrestato lo spacciatore che ha venduto eroina a Libero Di Rienzo. Si tratta di un cittadino del Gambia, che è stato preso a Torre Angela, nella periferia di Roma. E, scrive oggi il Messaggero, quel pusher in Italia non avrebbe dovuto esserci, visto che in passato ha ricevuto due decreti di espulsione.

Arrestato lo spacciatore che ha venduto l’eroina a Libero Di Rienzo

C’è un colpo di scena nell’indagine sulla morte dell’attore Libero Di Rienzo, trovato privo di vita nella sua abitazione il 15 luglio scorso. I carabinieri, su richiesta della Procura, hanno proceduto all’arresto del pusher che avrebbe ceduto all’artista eroina il pomeriggio del 14 luglio. Si tratta di un cittadino del Gambia fermato in flagranza di reato nella zona di Torre Angela, mentre era intento a cedere dosi di sostanze ad altri “clienti”.

Gli accertamenti del Nucleo operativo della Compagnia di Roma San Pietro erano partiti dopo il ritrovamento di eroina nell’appartamento dell’attore. Gli inquirenti hanno, quindi, svolto verifiche nell’ambiente dello spaccio di sostanze nelle zone limitrofe al luogo del decesso. Riuscendo a ricostruire alcuni collegamenti che li hanno condotti fino a Torre Angela.

Il pusher del Gambia che vendeva eroina a domicilio

All’uomo sono stati sequestrati ulteriori 7,7 grammi di eroina. Un rinvenimento che ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio anche del connazionale convivente. A carico del cittadino gambiano un solido quadro indiziario che ha dimostrato la sua quotidiana attività di spaccio. Che veniva effettuava prevalentemente “a domicilio” utilizzando in particolare le linee metro per spostarsi rapidamente tra le varie zone della Capitale.

Le indagini, fatte di testimonianze e attività tecniche, hanno permesso di acquisire elementi indiziari sul fatto che fosse stato proprio lo spacciatore gambiano a cedere, nel pomeriggio di mercoledì 14 luglio, la dose di eroina a De Rienzo. Ad inchiodare l’arrestato anche l’analisi dei tabulati telefonici che ha consentito di individuare la posizione dello spacciatore proprio nei pressi dell’abitazione dell’attore napoletano nel pomeriggio di quindici giorni fa. Fondamentale in questo ambito è risultata l’analisi del cellulare e del pc di De Rienzo.

Gli inquirenti sono riusciti a “perimetrare” le 48 ore precedenti alla morte. Le verifiche effettuate sullo smartphone dell’attore hanno consentito di ricostruire i contatti avuti nei due giorni precedenti alla tragica morte. E, forse, individuare proprio l’utenza utilizzata dallo spacciatore per portare avanti la sua attività illegale. 

Lo spacciatore gambiano era stato espulso due volte

Lo spacciatore è stato subito arrestato anche perché, secondo gli inquirenti, c’era il pericolo di fuga. Come scrive infatti il Messaggero, il gambiano

“era gravato da due ordini di espulsione a cui si era sottratto e dunque, secondo gli inquirenti, sarebbe potuto fuggire”.