Licenziato da un negozio di Malta. Si uccide a Catania

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 22:00 OLTRE 6 MESI FA

CATANIA, 2 MAG – Uno uomo di 35 anni, licenziato da un negozio di Malta dove fino al febbraio scorso aveva lavorato come commesso, si e’ suicidato questo pomeriggio buttandosi dalla terrazza della sua abitazione al quinto piano di uno stabile di via Paolo Orsi, a Gravina di Catania, alle porte di Catania.

L’ uomo si e’ ucciso alle 16.30. Non avrebbe lasciato alcun biglietto per spiegare il motivo del suo gesto. I carabinieri della compagnia di Gravina di Catania hanno appurato che l’uomo, che viveva con la madre vedova, era caduto in uno stato di depressione dopo il licenziamento. Il corpo e’ stato restituito ai familiari.

Dopo il licenziamento, per motivi che non si conoscono ma che comunque era stato preceduto da un preavviso, l’uomo era caduto in uno stato di depressione che lo aveva costretto a far ricorso alle cure mediche. I carabinieri hanno appreso dai familiari, tra cui la sorella, che l’uomo e la madre avevano chiesto a una vicina di casa le chiavi della terrazza dicendo che dovevano accedervi per riparare l’antenna della tv.

Dopo qualche minuto l’uomo avrebbe convinto la madre a rientrare in casa, rassicurandola che avrebbe pensato a tutto lui. Non appena rimasto solo pero’ si e’ buttato nel vuoto.