Roma, metro caos: Termini al buio (VIDEO), sulla linea B (ferma) passeggeri a piedi in galleria

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Settembre 2019 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA
Metro Termini al buio, banchine e scale mobili senza luce da ore

Metro Termini al buio (foto da Twitter)

ROMA – Banchine e scale mobili al buio alla fermata metro Termini della linea A a Roma. Questa mattina, 13 settembre, si è verificato un problema all’impianto di illuminazione risolto solo dopo alcune ore. 

Disagi anche sulla linea B. A piedi per centinaia di metri sotto la galleria: è quanto segnalato da alcuni passeggeri, i quali hanno riferito che i vagoni sono stati evacuati a causa di problemi tecnici. Il treno si è fermato nella galleria tra le fermate della linea B, Circo Massimo e Colosseo. Per raggiungere quest’ultima, i passeggeri sono poi scesi a piedi in galleria – tra loro anche un disabile aiutato dai vigili del fuoco – illuminata dalle luci di emergenza. Come riferisce Atac, la linea B è bloccata tra Castro Pertorio e San Paolo.

Intervento dei vigili del fuoco nella galleria della fermata metro B Cavour, al centro di Roma, per il trasporto di un disabile dal convoglio alla banchina della fermata stessa. I pompieri sono stati chiamati sul posto alle 11 a causa dell’interruzione della corrente avvenuta tra le fermate della metro Garbatella e Termini. Il percorso, di circa 100 metri, verrà effettuato con l’assistenza del personale medico del 118 e della guardia medica.

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Guasti scale mobili, 4 misure cautelari nei confronti dipendenti 

Solo di ieri, 12 settembre, la notizia delle misure cautelari interdittive per 4 dipendenti in merito ai guasti sulle scale mobili di due stazioni della metro A di Roma. L’indagine riguarda l’incidente del 23 ottobre alla stazione Repubblica, quando rimasero feriti diversi tifosi del Cska Mosca, e quello alla fermata Barberini. 

Tre sono dipendenti di Atac, la municipalizzata capitolina dei trasporti, un altro di Metro Roma Scarl, la società campana addetta alle manutenzioni degli impianti di traslazione. Sul registro degli indagati ci sono anche nomi di addetti ai controlli della ditta incaricata. A tutti loro sono contestati, a vario titolo, reati relativi alla frode nelle pubbliche forniture: manutenzioni non fatte o eseguite in maniera approssimativa dal consorzio che si era aggiudicato la commessa.

Fonti: ANSA – AGI, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev