Milano, finti incidenti con auto polizia: condannati ispettore e vice questore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2015 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA
Milano, finti incidenti con auto polizia: condannati ispettore e vice questoreMilano, finti incidenti con auto polizia: condannati ispettore e vice questore

Milano, finti incidenti con auto polizia: condannati ispettore e vice questore

MILANO – Finti incidenti stradali con l’auto della polizia: condannati un ispettore capo e un vice-questore aggiunto. E’ successo a Milano, scrive Emilio Randacio su Repubblica. I due, Salvatore Pizzullo e Luca Gazzilli, sono stati condannati ad un anno e quattro mesi ciascuno per truffa aggravata. Sono accusati di aver lucrato sulle sull’assicurazione, passando, scrive Randacio, “centinaia di giorni in malattia (finta)”, ottenendo “un indennizzo di servizio extra dal ministero dell’Interno”. Con danni al Viminale, scrive Repubblica, per circa 100mila euro.

Nello stesso processo il Tribunale di Milano ha condannato un complice dei due ad un anno, mentre due altri imputati sono stati assolti. Scrive sempre Randacio:

“Gazzilli e Pizzuto erano accusati di aver simulato un incidente stradale il 22 giugno 2006 in viale XXII Marzo. Con l’auto di servizio, una Fiat Punto, facevano risultare un impatto violento contro un autocarro guidato dal complice. L’auto del ministero riportava la rottura del vetro di una portiera e pesanti ammaccature sul lato sinistro. Un incidente dalle conseguenze apparentemente pesanti, almeno stando a una relazione di servizio che si è però dimostrata falsa. Il vicequestore per «motivi di salute si assentava per 225 giorni lavorativi, l’ispettore Pizzuto per 236, inducendo così in errore la prefettura e procurandosi un ingiusto profitto derivante dagli emolumenti spettanti per l’assenza per malattia».

Il raggiro è costato al Viminale 98mila euro di danno patrimoniale e 15mila euro tra riparazione della vettura e «risarcimento del centro liquidazione danni». I giudici nella sentenza hanno anche disposto la confisca di 36mila 800 euro al vicequestore aggiunto e di 36mila all’ispettore, oltre al pagamento del «risarcimento dei danni morali e materiali subiti dal ministero da liquidarsi in separata sede». Immediatamente esecutiva, invece, una «provvisionale per 80mila euro».”