Modugno (Bari): le vittime dell’esplosione nella fabbrica Bruscella

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2015 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Modugno (Bari): le vittime dell'esplosione nella fabbrica Bruscella

Modugno (Bari): le vittime dell’esplosione nella fabbrica Bruscella (Ansa)

BARI – E’ di sette morti e una decina di feriti, quattro dei quali in gravi condizioni, il bilancio dell’esplosione avvenuta nella fabbrica di fuochi pirotecnici Bruscella, a Modugno, venerdì 24 luglio.

L’impianto si trova poco fuori dell’abitato di Modugno, in direzione di Bitritto, ed era in una zona di campagna circondata da un boschetto che ha poi preso fuoco in seguito all’esplosione. Secondo una prima ricostruzione, ad esplodere per primo sarebbe stato un furgone e successivamente la deflagrazione si sarebbe estesa a tutta la fabbrica. L’esplosione che ha devastato la fabbrica stata avvertita in tutto il paese e anche negli abitati vicini. “Lo spostamento d’aria è stato pazzesco” racconta Mariella, una signora che abita poco distante e che è accorsa a vedere cosa sia successo. “Credevo fosse caduto un elicottero – dice – poi abbiamo pensato fosse crollato un palazzo”. “Ho avvertito tre distinte esplosioni in rapida successione ed ho subito pensato a Bruscella”, racconta Luigi, un ragazzo di 24 anni, “ho amici lì dentro che ci lavorano”.

Le vittime accertate sono Vincenzo Armenise, 39 anni, Giuseppe Pellegrino, 40 anni, Vincenzo De Chirico, gli indiani Banga Harbaajan, di 41 anni e Nigah Kumar di 29, l’albanese Merja Samir, di 28 anni. Deceduto in serata anche Michele Pellicani, uno dei feriti ricoverato in Rianimazione al Policlinico di Bari. Illesa la moglie di Vincenzo Armenise, Angela Bruscella (sorella di uno dei titolari) e lo zio Antonio Bruscella, che erano all’interno dell’azienda al momento dello scoppio.

Feriti Michele e Vincenzo Bruscella, soci dell’azienda, ricoverati rispettivamente a Brindisi (con ustioni sull’85% del corpo) e Napoli, Riccardo Postiglione, 20 anni, di Napoli, e Antonio Pertino, 30 anni, ricoverati tutti al Policlinico.

(Video YouReporter dell’esèplosione)