Monteforte Irpino, bus nella scarpata. Altri tre indagati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Settembre 2013 - 20:55 OLTRE 6 MESI FA
Monteforte Irpino, bus nella scarpata. Altri tre indagati

I funerali delle vittime dell’incidente

AVELLINO – Altre tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla procura di Avellino in merito all’inchiesta sull’indicente avvenuto lo scorso 28 luglio sull’autostrada A16, Napoli-Bari. Secondo quanto appreso dall’Ansa, sono tutti dipendenti della società Autostrade per l’Italia.

Nell’incidente persero la vita 39 persone finite in fondo al viadotto Acqualonga di Monteforte Irpino dove un bus carico di pellegrini era precipitato. La città che pianse il maggior numero di vittime fu Pozzuoli, da dove il pullman era partito per un pellegrinaggio a Pietralcina nella terra di Padre Pio.

Domani, 5 settembre, il procuratore Rosario Cantelmo e i suoi sostituti dovrebbero conferire l’incarico per una nuova consulenza tecnica. La procura ipotizza i reati di omicidio colposo plurimo e disastro colposo.

È stato intanto avviato l’iter per il trasferimento di Francesca, la bambina di 3 anni ricoverata all’ospedale pediatrico ‘Santobono’ di Napoli a seguito delle gravi ferite riportate nell’incidente. La piccola sarà trasferita alla struttura di alta specializzazione e riabilitazione di Lecco.

La madre di Francesca, Annalisa Caiazzo, aveva rivolto un disperato appello per reperire un aereo attrezzato con personale medico specializzato per permettere il trasferimento della figlia. La donna, ringraziando i medici del Santobono per quanto fatto finora per la figlia, ha spiegato che all’ospedale di Lecco la bambina si potrebbe sottoporre a cure neurologiche specialistiche. Al suo appello si era unito anche il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. “Appena ricevuta la disponibilità della struttura ricevente – spiega la direzione sanitaria del Santobono – come di prassi e in analogia con altri casi verificatisi in passato, si provvederà al trasferimento con propri mezzi o con l’intervento di aerei per gli aiuti umanitari, in concerto con la Prefettura di Napoli”.