Napoli. Fedeli in apprensione, rubato Bambinello del ‘700 dalle braccia della Madonna del Carmine

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

Apprensione e rabbia a Torre del Greco, Napoli, dove è stata rubata la statua del Bambinello risalente al 1700 custodita nella chiesa di  Santa Maria del Carmine, dove era tornata dopo 50 anni lo scorso 16 luglio, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna. Un furto che ha lasciato i fedeli di sasso: la figura di Gesù in fasce è stata sottratta dalle braccia della Vergine.

Degli sconosciuti si sono introdotti nella parrocchia portando via indisturbati l’effige religiosa prima di fare perdere le loro tracce. Un furto che ha lasciato sgomenti i fedeli che insieme al parroco, don Mario Pasqua, hanno avviato le procedure per ritornare in possesso della statua, la cui realizzazione è datata attorno al 1700.

“Siamo di fronte a un atto di profonda inciviltà – afferma don Mario Pasqua – che non può essere semplicisticamente catalogato come furto. Si tratta di un vero e proprio atto sacrilego. Specie se si tiene conto che non è la prima volta che siamo vittime di gesti sconsiderati: in passato erano stati rubati i crocifissi dalle mani della statua di San Gerardo e da quelle di San Teresina, senza dimenticare che avevamo trovato danneggiate le mani di San Giuseppe. Avevamo pensato sempre al gesto di qualche squilibrato, ma stavolta si è esagerato. Noi speriamo solo che questa brutta storia si concluda al più presto con il ritrovamento del Bambinello, ma di certo questo è un evento che ha sconvolto l’intera comunità”.