Ostia (Roma): carabinieri sequestrano 22 chili di cocaina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2014 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA
Un frame del video del furto in armeria

Un frame del video del furto in armeria

OSTIA (ROMA), 14 GEN – Nuovo blitz ad Ostia contro il traffico di stupefacenti sul litorale romano. I carabinieri questa mattina (operazione “Azzorre 2011”) hanno sequestrato 22 chili di cocaina e eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare (di cui 20 in carcere e due agli arresti domiciliari).

L’operazione ha fatto luce su due organizzazioni che agivano sul litorale romano. Il primo gruppo criminale si occupava di importare ingenti quantitativi di cocaina da alcuni Paesi del Sud-America (Perù e Cile), per poi distribuirla sul mercato locale. All’interno dell’organizzazione ricoprivano un ruolo di vertice e di comando S.G., 46 anni, e G.B.F.E., 45 anni, che finanziavano l’attività, organizzandola e dirigendola.

Il secondo gruppo criminale, oltre allo spaccio degli stupefacenti, metteva a segno furti e rapine a danno sia di privati cittadini che di istituti di credito, gioiellerie e armerie. In questa seconda compagine criminale spiccava con compiti di direzione e comando la figura di Z.S., 33 anni, che si occupava anche della gestione delle vendite e dei guadagni illeciti. Lo spaccio al dettaglio dello stupefacente veniva effettuato attraverso una collaudata tecnica volta a raggirare le eventuali investigazioni, consistente in una sorta di messaggi in codice che il fornitore e l’acquirente si scambiavano attraverso preventivi contatti telefonici, nei quali le richieste venivano avanzate facendo riferimento a nomi propri di persona, che indentificavano la quantità di droga o il numero di dosi occorrenti.

Tra i colpi messi a segno dai criminali, che avevano anche armi da fuoco, anche un tentato furto in un’armeria, dove solo la resistenza della vetrina blindata che conservava numerose pistole e un kalashnikov e l’attivazione dell’allarme collegato con la caserma dei carabinieri ha fatto desistere i criminali.