Phon acceso nelle parti intime: grave donna di Civitanova

Foto Ansa

MACERATA – Una donna arriva al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova, in provincia di Macerata, con ustioni di 2° e 3° grado alle parti intime e alle gambe. A causare le gravissime ustioni un phon: la donna, soccorsa la mattina del 23 novembre, ha spiegato ai medici che l’hanno visitata di essere svenuta con il phon in mano e che l’asciugacapelli le avrebbe provocato le ustioni.

La storia però non ha convinto i medici, scrive Il Messaggero, che così hanno deciso di chiamare i carabinieri per indagare sul modo in cui la donna, che ha 40 anni, si fosse provocata le lesioni in un posto così in usuale:

“Una situazione poco chiara che ha spinto i dottori a chiamare i carabinieri. La 40enne però non è riuscita a fornire una spiegazioni chiara alle forze dell’ordine, che così si sono rivolte ai familiari presenti in ospedale. Stando al racconto di questi ultimi, la donna si trovava all’interno del bagno dove dopo aver fatto la doccia si stava asciugando i capelli. In quel momento un colpo di sonno l’avrebbe colpita, facendola cadere a terra e battere il capo finendo così col phon ancora acceso sul corpo e restando bruciata. A quel punto non avendo più risposte da parte della donna, gli stessi familiari si sarebbero ritrovati costretti a sfondare la porta chiusa a chiave dall’interno. Di lì la corsa in ospedale”.